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VATA

La parola Vata deriva dalla radice sanscrita va che significa “muoversi” letteralmente quindi vuol dire “ciò che si muove”.

Vata, che è composto da aria e spazio, ha una natura dinamica, regola quindi tutti movimenti che si svolgono all’interno del corpo ed interviene a facilitare il processo della respirazione. Tutti i processi fisiologici sono controllati da Vata. Esso gioca un ruolo importante nel funzionamento degli organi di senso e degli organi di movimento. Anche il funzionamento di diverse ghiandole interne è sotto il suo controllo. Inoltre presiede alle emozioni e alle sensazioni come la freschezza, il nervosismo, la paura e il dolore. Nel caso di eccesso e di aggravamento lo troviamo in accumulo nell’intestino, nella cavità pelvica e nelle cosce.

La sede principale di Vata nell’organismo è il grosso intestino (colon) e in generale la regione del corpo sotto l’ombelico.

Come equilibrare Vata con l’alimentazione:

 

  1. Stare al caldo.
  2. Scegliere cibi e spezie che riscaldano
  3. Evitare il freddo estremo, e cibi o bevande fredde e ghiacciate.
  4. Consumare pochi cibi crudi, specialmente mele crude e gli appartenenti alla famiglia dei cavoli.
  5. Moderare il consumo della maggior parte dei legumi, con poche eccezioni.
  6. Preferire cibo caldo, umido e ben lubrificato. Zuppe, bevande calde e riso con un po’ d’olio o burro sono alcuni esempi.
  7. Accentuare la scelta di cibi dolci, aspri e salati.
  8. Mantenere una routine regolare.
  9. Creare un ambiente il più possibile sicuro, calmo e tranquillo.

I tipi Vata hanno bisogno di calore a tutti i livelli, dal loro ambiente, alle amicizie, al cibo. Il freddo contrae e inibisce il libero flusso di movimento così vitale per il benessere. I cibi crudi, essendo freddi, impiegano molta più energia per essere digeriti sprecando il “fuoco” digestivo così prezioso per i tipi vata.

Gli appartenenti alla famiglia dei cavoli, se mangiati crudi, possono facilmente creare gas. Fra questi abbiamo i broccoli (dall’effetto contenuto), i cavoli, il cavolfiore, il cavolo verde, il cavolo-rapa e i cavoletti di Bruxelles. Nella maggior parte dei casi in cui si crea flatulenza, Vata è temporaneamente fuori equilibrio. Una leggera insalata di lattuga e cavoletti può venire equilibrata con un condimento a base di olio e aceto; oppure si possono mangiare verdure cotte a vapore e marinate.

Se vi piacciono i cibi crudi l’estate o un paese dal clima caldo sono il tempo e il luogo migliori per farlo. I legumi tendono a essere pesanti e secchi e non contribuiscono agli interessi di Vata.

Ci sono però alcune eccezioni come ad esempio le lenticchie nere (urud dal) che scaldano e possono essere consumate in modeste quantità e i fagioli mung spezzati (mung o dal giallo).

Il latte è molto calmante per Vata, specialmente quando è caldo.

Sono particolarmente salutari I cereali integrali caldi e cotti, il riso basmati, il riso scuro, il riso selvatico, l’avena, e prodotti del grano (purché non siate sensibili a uno o più di questi!).

I prodotti lievitati come il pane ad esempio e lo zucchero possono causare flatulenza ai Vata.

I chapati, le tortilla, i cracker non lievitati e il pane a lievitazione rapida (fatti con lievito in polvere o con la soda) spesso vengono meglio tollerati. La pasta di tutti i tipi va molto bene per Vata. La frutta serve bene Vata purché sia dolce, idratata, ben matura e non si tratti di mele, pere, mirtilli, angurie o frutta secca. È meglio mangiare la frutta da sola o all’inizio dei pasti che mescolarla con altri cibi. Se la persona Vata desidera mangiare frutta secca, dovrebbe farla ben rinvenire in acqua o cuocerla a vapore. Meglio consumare le uova con altri alimenti, o cucinate in modo leggero o ben speziato. Per esempio la maggior parte dei tipi Vata gradisce uova strapazzate, omelette o creme. Non tutti tollerano le uova sode o fritte.

La maggior parte dei dolci è ben tollerata dai tipi Vata, se non avete sviluppato un eccesso di lieviti nell’intestino o altrove. Lo zucchero è iperstimolante per Vata ed è meglio evitarlo. Se cucinate per voi o per altri Vata, l’olio di sesamo (o il ghi) è la scelta migliore. Quando cucinate per altre costituzioni, oltre che per la vostra, l’olio di girasole è una buona scelta neutrale. La routine dà notevole stabilità (sebbene possa risultare mal tollerata!) per Vata. Se non fate altro che mangiare il vostro solito cibo a orari regolari, potete equilibrare questo dosha in modo notevole.

Un consiglio : lasciate che il vostro intestino vi guidi.

Se dovete mangiare fuori casa Tra tutti i dosha, per voi è più facile trovare dei ristoranti adatti; potete trovarvi bene quasi ovunque, con alcune restrizioni ben precise. Andateci piano con le insalate e con le montagne di cibi crudi. È meglio evitare i pomodori e i piatti a base di pomodori; combinazioni di amidi e di acidi, come la salsa di pomodoro con gli spaghetti, spesso non si trovano bene nell’intestino Vata. Le bevande ghiacciate non vanno bene per voi. Oltre ai ristoranti italiani, potete trovare cibi adatti al vostro dosha nei ristoranti tailandesi, indiani, cinesi, marocchini, etiopi, giapponesi, messicani e spagnoli. Buon appetito!

 

Stile di vita per riequilibrare Vata

 

Stare al caldo.

Idratare e nutrire la pelle

Non reprimete i sentimenti

automassaggio con olio caldo tutti i giorni.

Ricevere un massaggio regolare almeno una volta al mese da un professionista, con alla fine una sauna, specialmente in autunno

Preferire cibi e spezie riscaldanti.

Evitare il freddo estremo, cibi e bevande fredde e ghiacciate.

Ridurre al minimo i cibi crudi, specialmente mele e gli appartenenti alla famiglia dei cavoli.

Moderare il consumo della maggior parte dei legumi.

Preferire cibo caldo, umido e ben lubrificato. (zuppe, tisane e riso con un po’ d’olio).

Preferire i gusti dolci, aspri e salati.

Mantenere una routine regolare.

Creare un ambiente il più possibile sicuro, calmo e tranquillo.

Svolgere attività fisica leggera e all’aperto.

 

Per conoscere qual’è il tuo Dosha leggi il nostro articolo Scoprite la vostra costituzione

 

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