
08 Ago Terzo chakra: Manipura
Manipura può essere tradotto come “città del gioiello”, ed è il chakra del plesso solare, che si trova all’altezza dell’ombelico.
Questo chakra rappresenta l’individualità e la percezione di se stessi.
E’ la sede della determinazione, della forza di volontà, del potere personale e della fiducia in sé.
Dal punto di vista psico-energetico, la sua funzione più importante è relativa all’affermazione personale ed all’esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed all’ambiente in generale indica la realizzazione della persona, e quanto si vuole bene.
Le qualità che lo caratterizzano sono la sicurezza, la spontaneità, l’individualità e la collaborazione.
Il suo colore è il giallo: simbolo di energia, della luce del sole e della conoscenza.
Manipura è in relazione all’elemento fuoco e racchiude la forza e la capacità di trasformare la materia in energia: è la sede dell’ego ed è connesso con la realizzazione dei propri desideri, sovrintende il controllo e l’accettazione.
Il senso corrispondente è l’olfatto.
La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il pancreas, che è responsabile dei processi digestivi, in quanto regola le funzioni di stomaco, fegato, milza e cistifellea.
Disequilibrio del chakra
Quando il chakra del plesso solare è chiuso o bloccato, si possono percepire sensazioni legate alla perdita di autostima e scarsa fiducia in se stessi, inadeguatezza e nervosismo. La prima reazione è un senso di smarrimento, un desiderio di fuga per mettersi al riparo dal rischio e una tendenza alla depressione. Il soggetto avrà come obiettivo principale l’essere accettato e benvoluto dagli altri e per raggiungere questo scopo negherà se stesso per conformarsi al pensiero delle persone a cui desidera piacere.
Il funzionamento eccessivo di Manipura può portare problemi al sistema digestivo (ulcera, gastriti), ernia iatale, ai denti e alle gengive, diabete, depressione, cirrosi, iperattività, aggressività ed egocentrismo. Si è dominati dalla competitività e dalla sete di potere, si cerca di controllare e di manipolare gli altri. Il desiderio di essere sempre al centro dell’attenzione porta a ricoprire un ruolo di leader in ogni situazione con autoritarismo. Le emozioni tendono a bloccarsi per poi esplodere all’improvviso, si perdono di vista i valori familiari e amicizia.
Manipura rappresenta la trasformazione dagli atomi d’idrogeno nelle stelle, mentre nel microcosmo umano le funzioni digestive e gli ormoni prodotti dal pancreas (insulina e glucagone) sono fondamentali per metabolizzare e assimilare il mondo, rendendo disponibile l’energia degli zuccheri e dei carboidrati sotto forma di carburante per il corpo e di forza interiore per l’anima.
riequilibrare il chakra
Il corretto funzionamento dello stomaco prevede la capacità di accogliere, di proteggere se stessi e di esprimere l’aggressività in modo costruttivo. Se si “digeriscono” i sentimenti verso l’interno piuttosto che verso l’esterno siamo in presenza di un processo autodistruttivo che corrode le pareti dello stomaco.
Come stimolarlo con la pratica dello YOGA
Gli asana migliori che lavorano con questo centro energetico sono quelli che utilizzano gli addominali.
Le pietre correlate al terzo chakra sono: agata gialla, ambra, berillo dorato (eliodoro e crisoberillo), calcedonio giallo, calcite gialla, occhio di tigre, pirite, quarzo citrino, quarzo rutilato, topazio.
Gli oli essenziali correlati al terzo chakra sono:
- olio essenziale di arancio dolce,
- olio essenziale di finocchio dolce,
- olio essenziale di geranio,
- olio essenziale di ginepro,
- olio essenziale di lemongrass (citronella),
- olio essenziale di menta,
- olio essenziale di pompelmo,
- olio essenziale di zenzero.
- olio essenziale di Vetiver
Sono ottimi anche la cromoterapia, il massaggio ayurvedico (in particolare il pranico keraliano) e alcune tecniche yoga o di tai chi chuan.
in sintesi:
Terzo chakra: Manipura
Posizione : plesso solare
Essenza: lemongrass – zenzero
Mantra: Ram
Posizione Yoga : mezza torsione del signore dei pesci
*Asana: Sono posture nella pratica dello Yoga, dal sanscrito asana, dalla radice as che significa “rimanere”. Il significato originale di asana è quindi una posizione in cui il praticante rimane e medita sull’infinità della sua natura. Grazie alle asana si può stimolare l’apertura dei centri energetici del corpo, i chakra, e in questo modo connettersi con le energie universali.
Per conoscere gli altri chakra leggi i relativi articoli cliccando sui seguenti link:
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